Com'è nata l'idea
Fin da quando ero bambino, e da quand'è iniziata la passione per la
regia, mi sarebbe piaciuto girare un film sui Cavalieri dello Zodiaco.
Ricordo che ero piccolo, tornavo da scuola e aspettavo che mi comprassero il
modellino di Pegasus. Eh si perchè Pegasus, merito anche di Ivo De Palma,
era un personaggio che tutti vorremmo essere.
Quando sin dalla prima puntata faceva il figo con Tisifone, quando batte
Cassios e conquista l'armatura... Pegasus è un mito. Ma ovviamente, era
finito, e a casa trovai come regalo il modellino di Sirio, fui felice
ugualmente!
Ma per chi non lo sapesse, chi sono quindi, i cavalieri dello Zodiaco?
Sono i guerrieri che proteggono Atena, nell'omonima famosissima serie tv,
icona degli anni '80/'90.
Tale serie tv non è altro che il perfezionamento di un manga, cioè un
fumetto giapponese, che faceva da apripista alla serie.
Il titolo originale della serie è Saint Seiya, ovvero "Il santo Seiya",
tradotto letteralmente, anche se in giapponese l'ideogramma che rappresenta
il "santo" è inteso anche come guerriero sacro, protettore.
Seiya è il nome originale di Pegasus, il cavaliere del cavallo alato.
E protagonista della vicenda insieme agli altri cavalieri protettori di
Atena. Le avventure di Pegasus e compagni si articolano lungo diverse serie,
contro numerosi nemici; hanno dei prequel e dei sequel, degli spin off,
ecc.. Ma la saga più conosciuta e identificata come "classica" è quella che
comprende la serie principale, cioè dalla nomina a cavaliere di
Pegasus (nel
primo episodio) fino alla sconfitta del re degli Inferi.
Da Hopes from the Stars a Saint Seiya Rebirth
Circa nel 2008, a Hollywood nacque l'idea di realizzare un film in live
action, cioè con attori in carne ed ossa, dal titolo Hopes from the stars
(letteralmente "speranze dalle stelle"). Erano stati scelti attori
importanti, c'era anche Tom Welling (il protagonista di Smallville) nel
cast.
Il progetto è stato successivamente accantonato, e non più riproposto.
Era da tempo che io e alcuni amici, appassionati della serie, sia fra di noi
sia in un forum, pensavamo ad un live action sulla serie. Chiaramente
dovendo uscire un blockbuster americano non avrebbe avuto molto senso
mettersi al lavoro, ma quando appunto quel progetto fu accantonato, ci venne
l'idea di metterci seriamente al lavoro.
In realtà eravamo curiosi di vedere cosa ne sarebbe uscito, perchè con gli
americani è un'incognita: a volte realizzano ottimi lavori, altre volte
tendono ad americanizzare prodotti con una cultura differente. E Saint Seiya
- I cavalieri dello zodiaco è un prodotto che nasce orientale, e quindi con
tanti risvolti della loro mentalità, ma soprattutto con tantissime influenze
della cultura ellenistica e in generale europea. Il problema di molti film
americani è che magari sono molto belli, ma in relazione alla loro
ispirazione, stravolgono un po' queste caratteristiche.
Quindi abbiamo deciso di utilizzare un linguaggio cinematografico orientale,
e di scrivere una storia fedele all'originale. Ma non di creare un film che
riprendesse la serie già esistente, sarebbe stato quasi impossibile, e
abbiamo invece optato per scrivere un sequel, cioè un proseguimento, il più
possibile vicino a quello che, a detta dell'equipe di esperti che si è
formata, sarebbe l'ipotetico seguito.
Prima di avventurarci in questa avventura abbiamo scritto a Toei, la ditta
che produce i Cavalieri dello Zodiaco, domandando cosa ne pensassero.
C'è stato risposto che ci ringraziavano per questa iniziativa, ma che doveva
rimanere no profit e non ufficiale. Una bella fortuna, calcolando che Toei
non risponde quasi mai a nessuno, nemmeno, a quanto ci hanno riferito, alle
grosse società. Il progetto è quindi nato ovviamente come no profit, senza
alcuno scopo di lucro, un po' come fan movie tipo Dark Resurrection (tratto
da Guerre Stellari - Star Wars) o Born of hope (tratto dal Signore degli
Anelli).
Come si è sviluppata l'idea
Per scrivere questo seguito l'equipe si è quindi composta di alcune fra le
persone più appassionate e informate sulla serie, quali Simon Gamal, uno dei
primi fansubber italiani(cioè ragazzi che traducono la serie dalla lingua
originale, e creano sottotitoli non ufficiali in italiano), che ha fra le
varie cose sottotitolato la prima versione di Ade, e finanziato in parte il
progetto. Lorenzo Farinelli, attore di teatro e sceneggiatore.
Un importante coinvolgimento è stato quello dei doppiatori della serie, come
Ivo De Palma, Andrea De Nisco, Danja Cericola, Tony Fuochi, e tanti altri,
che con grande disponibilità hanno preso parte a questo progetto e doppiato
con le loro splendide voci i personaggi, valorizzando questo progetto e
creando, unitamente allo stile registico, un maggior collegamento con la
serie.
La storia
La storia di questa nostra web fiction, composta da varie puntate, si
colloca proprio dopo la sconfitta del re degli Inferi, Ade. Come i fan già
sapranno, dopo numerose battaglie, Pegasus è rimasto in coma, proprio contro
Ade. Oltre al suo risveglio, ogni cavaliere dovrà affrontare da solo, il
proprio passato, fino a che il gruppo dovrà ricongiungersi per affrontare
una nuova minaccia incombente.
Non voglio svelarvi di più, ci saranno tanti colpi di scena, vecchie
conoscenze che tornano dal passato, nuovi personaggi e quant'altro...
Il successo
Personalmente nè io nè il resto dello staff si sarebbe aspettato un successo
simile. Sicuramente che la serie non sarebbe passata inosservata l'avevamo
calcolato, trattandosi di una delle prime web series live action al mondo, e
tratta dalla serie I cavalieri dello zodiaco. Ma poi con piacevole sorpresa,
sono arrivate tante altre cose: dai numerosi articoli, agli inviti ai
festival, al Lucca Comics in cui ogni anno presentavamo qualcosa di nuovo in
anteprima.
Poi ci siamo trovati su
imdb, su
wikipedia, e così via. Anche il riscontro
coi fans è stato positivo, lo si può vedere sia nelle centinaia di commenti
video, che nel sito nella sezione recensioni, ma soprattutto le visite: la
serie complessivamente ha superato 2.500.000 visite su youtube. Tanto che ci
contattò Mediaset per mandarlo in onda serializzato sulle proprie reti.
Purtroppo non avendo i diritti della serie, non potevano trasmetterlo, e fu
un vero peccato perchè questo "stop" fu dato dopo che sia il
sito mediaset.it sia il nostro sito, aveva annunciato tale messa in onda.
Alla fine tutte le puntate furono unite in un unico film, che fu proiettato
al Cartoon Club del Rimini Comics, dopo un grande evento dedicato ai
doppiatori, in cui Ivo De Palma, Tony Fuochi, Andrea De Nisco e Danja
Cericola si sono ritrovati insieme, in questa reunion unica nel suo genere,
chiamata Sotto le stelle di Seiya e conclusa con la fusione (non lineare
ovviamente, cioè non una successione delle puntate unite, ma un rimontaggio
del tutto) delle nostre puntate a mo' di film.
Un altro grande successo, è stato sapere che in diverse nuove serie, come
per esempio Omega, ci sono chiari riferimenti al nostro live action, un po'
come se fosse stato tenuto in consderazione nella cronologia degli eventi,
nonostante appunto sia un prodotto non ufficiale e no profit. Potete vederne
alcuni, cliccando
qui.